Quando un bite funziona veramente. Ovvero… cosa non è un bite!

Quando un bite funziona veramente. Ovvero… cosa non è un bite!

La bocca è l’unica articolazione del corpo umano che è fatto da tre articolazioni che lavorano simultaneamente:

  1. l’articolazione temporo-mandibolare destra;
  2. l’articolazione temporo-mandibolare sinistra;
  3. i denti quando si chiudono.

Queste 3 articolazioni funzionano grazie ai muscoli vicini, chiamati muscoli masticatori.

Se i muscoli masticatori o le articolazioni fanno male lo Specialista in Ortognatodonzia utilizza un bite come terapia e per diagnosticare qual è il vero problema.

Come funziona il bite?

Il bite riproduce quella che dovrebbe essere la masticazione ideale, cioè con i contatti ideali e simultanei sui denti posteriori e le corrette inclinazioni dei denti anteriori.

Dal momento che viene riprodotto l’ingranaggio (occlusione) dentale ideale, tutto il sistema masticatorio riprende a funzionare in modo corretto.

Gli unici bite con un reale beneficio a lungo termine per muscoli, articolazioni e denti sono quelli “funzionalizzati“, cioè quelli in cui

  1. i denti chiudono in modo corretto, simultaneo e simmetrico;
  2. i condili della mandibola sono posizionati correttamente nell’articolazione;
  3. i movimenti della bocca sono guidati dall’inclinazione del bite.

Tutti i bite funzionano allo stesso modo?

No!

Non sono bite che “funzionano” (se non per pochissimi giorni, in emergenza in caso di dolore) quelli comprati in farmacia o quelli “stampati” sulla forma dei denti.

Con questi “bite” toccano solo i denti posteriori e quando cerchiamo di chiudere la bocca si verifica uno stiramento dell’articolazione che può peggiorare i problemi muscolari e articolari.

Come faccio a fare un bite?

Un’accurata visita servirà allo Specialista in Ortognatodonzia per capire se il bite avrà un reale beneficio sui problemi del paziente.

In un appuntamento di mezz’ora si prenderanno le impronte dei denti, utilizzando un arco facciale per misurare le inclinazioni delle ossa, e si registrerà come i denti chiudono tra loro quando le articolazioni della bocca sono nella loro migliore posizione possibile.

In un successivo appuntamento di 30-45 minuti verrà consegnato e regolato il bite.

Affinché il bite sia regolato in modo ideale, cioè riproducendo la forma e chiusura ideale e corretta dei denti, ci vorranno da 1 a 3-4 appuntamenti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro.

Come devo utilizzare il bite?

  • se non utilizzi il bite tienilo nell’apposito contenitore, non metterlo mai in un pezzo di carta o lasciarlo accanto al lavandino perché:
    - i bambini piccoli e gli animali domestici possono usarlo come un giocattolo e romperlo;
    - potresti buttarlo inavvertitamente.
  • in casi particolari ti verrà consigliato di mangiare con il bite;
  • Utilizza il bite di notte mentre dormi (di giorno solo secondo istruzioni);
  • prima di riporlo nel suo contenitore spazzolalo con un sapone delicato ed acqua oppure con il dentifricio per rimuovere la placca;
  • asciugalo dopo averlo lavato per evitare che si depositi il calcare;
  • rispetta i controlli stabiliti con il dottore.

È normale che all’inizio il bite sia scomodo?

  1. appena messo il bite fa aumentare la salivazione in quanto il cervello lo riconosce come se fosse un alimento: solitamente questo inconveniente si calma in 3/5 giorni;
  2. potrai avere i denti indolenziti i primi giorni e le prime notti che indossi il bite: anche questo fastidio passa entro 1 settimana;
  3. all’inizio parlerai in modo biascicante perché la lingua deve abituarsi in una posizione un pò più bassa perché è occupato in parte dal bite. Anche questo si calmerà in pochi giorni.

Più porterai il bite, senza metterlo e toglierlo continuamente, e più velocemente ti abituerai finché diventerà parte della tua bocca senza che dia fastidio a parlare o, in alcuni casi, a mangiare.

Ci possono essere dei problemi con il bite?

Chiama subito lo studio dentistico per un controllo se

  1. Quando metti il bite e chiudi i denti, non li senti toccare a destra e sinistra contemporaneamente, cioè un lato tocca prima dell’altro oppure toccano solo quelli davanti;
  2. se il bite diventa troppo stretto o troppo largo.

Dopo pochi giorni che ho iniziato a usare il bite ho avuto male. Cosa è successo?

I pazienti con i muscoli più contratti nei primi giorni di utilizzo del bite potranno avere male ai muscoli della masticazione, quelli che fanno aprire e chiudere la bocca.

In alcuni casi questi pazienti faranno fatica ad aprire la bocca perché hanno male.

Quali sono i motivi?

  • il bite è stato regolato male e i muscoli della masticazione stanno lavorando male;

oppure

  • la muscolatura era così contratta che, utilizzando il bite, c’è stato uno stiramento dei muscoli: come quando si fa stretching dopo un allenamento intenso e i muscoli poi fanno male, allo stesso modo i muscoli masticatori vengono allungati inserendo tra i denti il bite.

In entrambi i casi non allarmarti, contattaci in studio e ti fisseremo un appuntamento di controllo prima possibile.

Controlleremo che il bite sia regolato bene, potremmo prescriverti un breve ciclo di antidolorifici e ti consiglieremo di portare il bite anche durante il giorno finché il dolore scomparirà: ci comporteremo come se avessi uno stiramento muscolare e dovessi utilizzare le stampelle per un pò di tempo!

Ricorda che il bite va controllato almeno una volta ogni 12 mesi!

Studio Dott. Massimiliano Lombardo
Dentista Bergamo


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